Dott. Roberto Giacchetti

Dott. Roberto Giacchetti

Specialità: Chirurgia plastica e ricostruttiva - medicina estetica

Curriculum Vitae

Chi sono

Laurea in medicina e chirurgia scuola normale Superiore di Pisa
Specializzazione in dermatologia Università di Pisa
Visitar member Mount Sinai Hospital New York
Specializzazione in chirurgia plastica clinica Aborada Sao Paulo Brasil
Ufficiale medico esercito italiano
Servizio ospedaliero presso centro grandi ustionati Università di Pisa
Servizio ospedaliero in pronto soccorso ospedale Di livorno e pontedera

Aree di interesse e ricerca

Chirurgia plastica ricostruttiva e oncologica
In particolare diagnostica studio e cura del melanoma e dei tumori cutanei.
Chirurgia plastica estetica con particolare eccellenza per:

  • Blefaroplastica
  • Lifting cranio facciale
  • Otoplastica
  • Liposuzione
  • Mastoplastica
  • Addominoplastica


Dermatologia clinica
  • Particolari competenze per i tumori cutanei
  • Melanomi
  • Spinaliomi
  • Carcinomi basocellulari
  • Carcinomi annessiali
  • Studio e cura delle alopecie con applicazione Anche di terapie sperimentali

Aree di intervento

Dermatologia e Venerologia:

  • Mappatura nei
  • Controllo oncologico della cute
  • Laser chirurgici ed estetici
  • Scleroterapia


Medicina estetica:
  • Filler
  • Botulino
  • Peeling
  • Cavitazione
  • Radiofrequenza
  • Laser estetici e chirurgici

Studio del Dott. Roberto Giacchetti sui Laser

La moderna dermatologia, così come la medicina e la chirurgia estetica, non possono prescindere dall’uso dei laser. La parola laser è un acronimo e significa, in po- che parole, che un fascio di luce, tutto dello stesso colore (lunghezza d’onda) viene amplificato al fine di fornire l’energia necessaria per colpire un bersaglio biologico o non biologico. L’antesignano di questa disciplina, nel 1960, è stato charles Townes ma, il vero sperimentatore della metodica in dermatologia, fu il Dr. leon goldberg e ancor oggi certe sue deduzioni e applicazioni sono il fondamento di protocolli applicativi.

Nella mia esperienza di quasi venti anni posso affermare con sicurezza che si è assistito ad una implemento dei sistemi laser impressionante. È difficoltoso individuare quale ambito della medicina ne abbia beneficiato maggiormente, ma è indubbio che gli ambiti di cui mi occupo, ossia la dermatologia e la chirurgia estetica, abbiano ricevuto un impulso importante nella risoluzione di patologie estetiche e non.
Oggi, la sfida tecnologica è quella di perfezionare sistemi che ci diano sempre più sicurezza applicativa e risultati migliori con rischio inferiore. Le applicazioni estetiche variano: dalla rimozione dei peli, al trattamento dei capillari del viso, al trattamento delle macchie del viso (efelidi o chiazze melasmatiche) fino alla rimozione di tatuaggi.

Nell’ambito della dermatologia e chirurgia funzionale, i laser vengono usati per la terapia delle verruche, per la distruzione dei tumori benigni, per il trattamento di ampie e, talvolta invalidanti, lesioni vascolari del volto (angiomi cavernosi). Oggi è teoricamente possibile, senza usare la chirurgia tradizionale, modellare un’area corporea, attraverso una stimolazione della luce che può modificare un colore, indurre un riassetto di fibre collage e fibre elastiche, rimuovere tessuto in eccesso o rimuovere tessuto neoplastico. Magnificare una tecnologia, però, rischia di far perdere di vista il fine ultimo: cioè la sicurezza dei sistemi; da utilizzatore e sperimentatore di sistemi laser sono profondamente convinto che ancora ci siano molti problemi da risolvere.

L’analisi critica, infatti, evidenzia che sono ancora tanti gli eventi indesiderati che dobbiamo cercare di prevedere e di risolvere: ustioni non previste, macchie cutanee dopo certi trattamenti, la mancata risposta di certe lesioni vascolari o di alcuni tatuaggi.

La magia dei risultati è il peggior nemico del medico coscienzioso, proprio perché lo espone a sicuri fallimenti. Oggi gli ingegneri, i fisici e i medici che si occupano di laser concorrono alla realizzazione di sistemi sempre più efficienti allo scopo di minimizzare le problematiche legate alle leggi fisiche dell’interazione fra luce e strutture foto-assorbenti (cromofori). La partita si giocherà nel prossimo futuro risolvendo i problemi legati al raffreddamento cutaneo e al controllo della lunghezza dell’impulso.
Il futuro, forse, si chiamerà TRASER, acronimo che significa laser a totale riflessione interna e spontanea emissione di energia. Un’evoluzione che potrebbe coronare il sogno terapeutico di realizzare un “proiettile magico” che già il grande Paul Herlich, nel 19esimo secolo, aveva sognato come la panacea di ogni farmaco. 

Dermatologia

La cute è l’organo più grande del corpo umano. E’ addetta a funzioni estremamente complesse, vitali e funzionali, per l’organismo: risulta una barriera protettiva nei confronti dell’ambiente esterno, ha un ruolo estremamente importante nella termoregolazione e per la coibentazione, data l’importante innervazione, che la rende un vero e proprio sensore di allerta nei confronti di possibili traumi. Inoltre e non in ultima istanza come importanza è sede di alcune cruciali funzioni del sistema immunitario.

La pelle costituisce l’interfaccia fra l’ambiente interno e quello esterno, pertanto le malattie dermatologiche possono essere espressione, spesso addirittura il primo segnale, di alterazioni interne (metaboliche, infiammatorie, infettive, psicologiche).

Il dermatologo si occupa delle patologie che affliggono la cute e gli annessi (peli e capelli, unghie, ghiandole sudoripare e sebacee). La dermatologia è una specialità variegata, ricca di numerosi ambiti.Il dermatologo presta le proprie cure a tutte le fasce d’età, dal neonato all’anziano.

Le patologie più frequenti riscontrate e curate in ambito dermatologico sono: acne, rosacea, eczemi (dermatite atopica, dermatite seborroica, dermatite allergica da contatto, dermatite irritativa da contatto), psoriasi, orticaria, alopecie, malattie causate da artropodi (scabbia e pediculosi), miceti, batteri e virus (verruche, molluschi contagiosi, condilomi, infezioni erpetiche), Patologia pigmentaria cutanea e dermatoscopia. Eseguo visite riguardanti anche i seguenti ambiti:

  • Mappatura dei nei con l’ausilio del dermatoscopio (strumento che illumina ed ingrandisce le lesioni, permettendo di valutare caratteristiche non evidenti ad occhio nudo)
  • Oncologia dermatologica (diagnosi, cura e follow up dei tumori cutanei)
  • Diagnosi precoce delle lesioni pigmentate potenzialmente evolutive, con possibilità di eseguire l’asportazione chirurgica, in ambito preventivo
  • Chirurgia dermatologica:
    - trattamento delle diverse neoformazioni cutanee, maligne ma anche benigne, sia per scopi estetici che di salute
    - Biopsia cutanea per esame istopatologico a scopo diagnostico
    - esame istopatologico
    - verruche, cheratosi attiniche, cheratosi seborroiche
    - Cicatrici ipertrofiche, cisti sebacee
    - Shaving
    - Ulcere, Eczemi
    - Angiomi, condilomi
    - Medicazioni locali

Medicina estetica

La medicina estetica è una branca medica, a carattere internistico, che si occupa di migliorare la qualità della vita di chi vive a disagio per un inestetismo non accettato. Realizza fondamentalmente un programma di prevenzione dell'invecchiamento generale e di quello cutaneo in particolare e si occupa poi della correzione degli inestetismi del viso e del corpo.

Gli inestetismi di cui si occupa la medicina estetica possono essere congeniti oppure possono essere acquisiti nel corso degli anni, ad esempio a causa dell'invecchiamento o dello stile di vita.

La bellezza salverà il mondo.
(Fëdor Dostoevskij)